Negli ultimi mesi, un ulteriore passo avanti è stato fatto verso la realizzazione del progetto internazionale Sustainolive. Coordinato dalla Prof. Anna Irene De Luca dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria (Italia), e dal Prof. Manuel González de Molina dell’Università di Pablo de Olavide (Spagna), l’obiettivo principale del WP5 è quello di valutare gli impatti e le ripercussioni ambientali e socio-economiche dell’implementazione delle STS. A tal fine, saranno applicati i seguenti metodi: Social Agrarian Metabolism (SAM), Life Cycle Assessment (LCA), Life Cycle Costing (LCC), Social Life Cycle Assessment (SLCA), che saranno integrati in una proposta metodologica innovativa di Life Cycle Sustainability Assessment.
Più in dettaglio:
– Il Social Agrarian Metabolism (SAM), è una metodologia che fornisce informazioni sul funzionamento biofisico e produce indicatori sintetici di sostenibilità che possono essere facilmente monitorati. I flussi (per esempio la produzione di beni e servizi) e i fondi (per esempio la riproduzione e il miglioramento della serie di processi necessari per la produzione e il consumo di beni e servizi) saranno valutati per valutare se gli STS e i non-STS comparabili sono sostenibili dopo la raccolta dei dati. SAM analizza anche il ruolo giocato dai flussi energetici all’interno degli oliveti, prendendo in considerazione non solo le olive raccolte ma anche la biomassa prodotta che non viene raccolta, essenziale per alimentare le componenti eterotrofe che forniscono servizi ecosistemici agli olivicoltori (fig. 1).
– La Life Cycle Assessment (LCA) è una metodologia standardizzata (ISO 14040-14044:2006) che permette di valutare gli impatti e scoprire gli spostamenti degli oneri durante l’intero ciclo di vita di un prodotto o servizio, dalla culla alla tomba (fig. 2). I dati raccolti serviranno a costruire un inventario di input su materiali ed energia. Un software specifico, SimaPro 8.5, e un database internazionale, Ecoinvent v. 3.5, elaboreranno i dati con il modello di valutazione dell’impatto ReCiPe per ottenere una lista di indicatori per ogni scenario valutato, come per esempio: tossicità umana, ecotossicità terrestre, eutrofizzazione dell’acqua dolce, ecotossicità marina, potenziale di riscaldamento globale e molti altri (fig. 3).
– Il Life Cycle Costing (LCC) è finalizzato alla contabilizzazione di ogni costo generato lungo tutto il funzionamento del ciclo di vita, permettendo una valutazione a lungo termine del rapporto costo-efficacia. Permette di evidenziare e quantificare le principali voci di costo, ma anche gli indicatori finanziari dell’investimento, lungo le fasi del ciclo di vita, classificandole in termini di costi iniziali, costi di manutenzione periodica, costi operativi e costi di smaltimento a fine vita o valore residuo. LCC analizza anche tutti i costi associati che sono direttamente coperti da uno, o più, degli attori coinvolti nel ciclo di vita dei prodotti, comprese le esternalità che si prevede saranno internalizzate nel futuro, rilevante per i processi decisionali.
– La Social Life Cycle Assessment (sLCA) sarà applicata per valutare gli impatti sociali degli olivicoltori con STS e senza STS. Gli impatti saranno valutati in termini di fattori di rischio psicosociale (PRF) cioè le ore di potenziale esposizione a condizioni di lavoro che possono portare a problemi di salute, soprattutto per i lavoratori direttamente coinvolti, ma anche le comunità locali e i consumatori possono essere interessati. Questi rischi sono misurati, secondo la letteratura scientifica, in termini di odds ratio (OR) e saranno classificati per forza di associazione. Ogni attività agricola sarà collegata a una o più condizioni di lavoro (rumore, vibrazioni, stress, lavoro all’aria aperta, uso di prodotti chimici, carico di lavoro, ecc.) (fig. 4).
– Il Life Cycle Sustainability Assessment (LCSA) è una metodologia recente, attualmente in fase di sviluppo. Allo scopo di Sustainolive, dopo aver misurato gli indicatori ambientali, economici e sociali, il livello complessivo di sostenibilità degli oliveti sotto le pratiche innovative e sostenibili sarà valutato utilizzando un metodo di analisi decisionale a più criteri (MCDA), come il processo di gerarchia analitica (AHP). AHP è una tecnica che è stata ampiamente implementata in molti campi scientifici ed è applicabile per valutare i diversi criteri, quando la natura delle alternative non è continua. Una matrice di valutazione sarà creata utilizzando i risultati di tutte le analisi di cui sopra e poi assemblando tutte le prestazioni dello scenario per ogni criterio appartenente alle dimensioni ambientale, economica e sociale (fig. 5).
We are currently developing a survey questionnaire (fig. 6) to collect primary data needed to implement the evaluations. Consultancies among the expert partners have been of utmost importance to develop a shared questionnaire through an iterative and participative process.
Le informazioni che saranno raccolte nei prossimi mesi, grazie all’aiuto di esperti locali (animatori) riguardano dati qualitativi e quantitativi sulle principali caratteristiche degli oliveti, la loro gestione e i sistemi di coltivazione, operazioni sul suolo, gestione delle erbe infestanti, trattamenti fitoiatrici, operazioni di raccolta, tipologia della forza lavoro, costi e prezzi di mercato, capitali di lavoro, etc.
Il vantaggio della raccolta di dati primari per gli scopi di Sustainolive riguarda la specificità e l’accuratezza delle informazioni, l’affidabilità della fonte dei dati, e la possibilità di interagire con gli intervistati e rendere le valutazioni effettivamente aderenti alla nostra realtà mediterranea.
Una volta che i dati saranno raccolti e convalidati, le metodologie sopra descritte saranno applicate.
Riferimenti
González de Molina M., Soto Fernández D., Guzmán Casado G., Infante-Amate J., Aguilera Fernández E., Vila Traver J., García Ruiz R. (2020). The Social Metabolism of Spanish Agriculture, 1900–2008. Environmental History, 10, 10.1007/978-3-030-20900-1.
Iofrıda, N., Stıllıtano, T., Falcone, G., Gulısano, G., Nıcolò, B. F., & De Luca, A. I. (2020). The socio-economic impacts of organic and conventional olive growing in Italy. New Medit, 19(1), 117–131. https://doi.org/10.30682/nm2001h